Messaggio di Auguri del dirigente Prof. Angelo Del Vecchio

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da Segreteria

del mercoledì, 17 dicembre 2025

Carissimi alunni dell’Istituto Comprensivo Pacchiotti, Carissimi genitori, docenti e ATA,

la nostra scuola è un luogo speciale perché non nasce oggi, ma affonda le sue radici in una storia ricca di persone che, prima di voi, hanno percorso gli stessi corridoi, abitato le stesse aule. Seguire le orme dei testimoni del passato significa riconoscere che ogni passo compiuto qui può lasciare un segno profondo nel tempo.

Tra questi testimoni ricordiamo Primo Levi, che frequentò la primaria Rignon: grazie all’esempio dei suoi insegnanti seppe trovare nella cultura il seme della salvezza anche nei momenti più bui della sua vita, nei campi di concentramento, dimostrando come il sapere possa custodire la dignità dell’uomo. Piero Angela, della primaria Ricardi, che ha saputo trasformare la cultura in competenza vissuta, nella sua Torino, unendo musica, giornalismo e ricerca, rendendo il sapere accessibile e affascinante per tutti. E ricordiamo Carlo Maria Martini, della primaria Sclopis, che nella cultura ha saputo leggere il bisogno assoluto che l’uomo ha di essere accolto, ascoltato e compreso. Le loro storie ci insegnano che nulla è già scritto e che ogni cammino può fiorire proprio a partire da qui.

A voi, bambini della Scuola dell’Infanzia, auguro di custodire lo stupore e la gioia: ogni gioco, ogni scoperta, ogni sorriso è un seme prezioso che cresce in silenzio.

A voi, bambini della Scuola Primaria, ricordo che la cultura è una forza potente: leggere, scrivere, pensare e fare domande vi renderà liberi, proprio come lo sono stati quei bambini che un tempo sedevano tra i vostri stessi banchi.

A voi, ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado, vi chiedo di non lasciarvi mai rattristare da chi vi dirà che nulla cambierà: il cambiamento esiste già ed è nella vostra presenza quotidiana, nella passione, nelle idee e nella luce che traspare dai vostri occhi pieni di sogni.

Lo sappiamo bene: fa più rumore un albero che cade di una foresta intera che cresce in silenzio e non si vede, così rimava una vecchia canzone. Eppure è proprio quella foresta che, giorno dopo giorno, rende il mondo migliore. La vostra presenza nei corridoi della scuola, il vostro impegno, la vostra gioia sono segni concreti di speranza futura. I docenti, i genitori e il personale tutto continueranno a prendersi cura di voi per consegnarvi quelle “chiavi per il futuro” che Gardner richiama nelle Sue linee pedagogiche.

In questo periodo di pausa dalla didattica, giunga a ciascuno di voi il mio sincero abbraccio di auguri di un sereno Natale e di un felice Anno Nuovo. Che ognuno (alunni, docenti, genitori, personale tutto), possa contribuire a far crescere quella foresta bellissima di cui la nostra scuola fa parte. Accanto all’albero di Primo Levi, accanto all’albero di Piero Angela, del Cardinal Martini e di tutti i grandi e piccoli testimoni del nostro Istituto, c’è anche il tuo: per farlo crescere basta continuare ad essere te stesso, proprio lì dove sei sempre stato.

Con affetto

IL Dirigente Scolastico

Angelo Del Vecchio

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